Nella Regione Siciliana, con Decreto del 27 novembre 2020 (GURS n. 62 del 18 dicembre 2020) si è provveduto al “Recepimento delle disposizioni nazionali ed approvazione delle “Linee guida per la certificazione energetica degli edifici”. Col suddetto decreto, si applicano le disposizioni dettate dal Decreto interministeriale del 26 giugno 2015 denominato: "Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici" e ss.mm.ii., introdotte in ultimo dal decreto legislativo 10 giugno 2020, n. 48. L'articolo 6, del Decreto 26 giugno 2015, prevede l'istituzione da parte di ENEA della banca dati nazionale, denominata SIAPE, per la raccolta dei dati relativi agli APE e garantisce l'interoperabilità del SIAPE con i sistemi informativi nazionali e regionali esistenti, ai sensi dell'art. 10, comma 4, lettera b), del D.P.R. 16 aprile 2013, n.74. Lo stesso Decreto all'articolo 7 indica che le Regioni possono avvalersi dell'ENEA, anche attraverso la stipula di specifici accordi, per assicurare la piena compatibilità del SIAPE con sistemi regionali già esistenti. La Regione Siciliana ha, conseguentemente, sottoscritto un Accordo tra la Regione Siciliana e l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ( "ENEA") per l'adozione del Sistema Informativo Regionale per la gestione degli Attestati di Prestazione Energetica nella Regione Siciliana, denominato SIAPE Sicilia. Obiettivo dell' Accordo è quello di integrare il sistema informativo regionale con il SIAPE per la raccolta dei dati relativi agli APE, che dovrà essere interconnesso con il Catasto territoriale degli impianti termici, come previsto nel Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015. L'Attestato di Prestazione Energetica, che confluisce nella banca dati, è il documento informativo di "etichetta dell'edificio", che permette di conoscere in modo semplice ed intuitivo le prestazioni energetiche dell'edificio, cioè la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell'immobile, i vari bisogni energetici dell'edificio, la climatizzazione invernale e estiva, la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e, per il settore terziario, l'illuminazione, gli impianti ascensori e scale mobili. La principale informazione riportata sull'APE è l'indice di prestazione energetica non rinnovabile (EPgl,nren), che indica il fabbisogno annuale di energia primaria non rinnovabile relativa a tutti i servizi erogati dai sistemi tecnici presenti. Questo indice identifica la classe energetica dell'edificio in una scala da A4 (edificio più efficiente) a G (edificio meno efficiente). Gli APE sono redatti da tecnici abilitati alla "Certificazione Energetica degli Edifici", preposti al rilascio dell'Attestazione della Prestazione Energetica degli Edifici (APE) come disciplinato dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.75 ss.mm.ii.